Non si tratta della fede in senso strettamente religioso quanto nella credenza che tutto è possibile.
Per me, cresciuta in una zona prettamente agricola, la metafora più azzeccata per definire il concetto di fede è la semina.
Il contadino pianta un seme. Non vede il risultato. Ce l’ha in mente, tuttavia. E dunque tutte le sue azioni sono volte a quel risultato che in questo momento non vede ma che ha fiducia che, se fa tutto nel migliore dei modi, non tarderà ad arrivare.
Se crediamo in partenza che qualcosa non sia possibile, non faremo mai le azioni giuste affinché questo si realizzi.