Con una buona dose di ironia questa frase ci fa riflettere su una delle chiavi che differenziano un successo da un insuccesso.
Parliamo sempre di obiettivi (noi coach per primi) e nel nostro mondo gli obiettivi hanno caratteristiche ben precise.
Talvolta dimentichiamo una caratteristica fondamentale che un obiettivo deve avere: invece che rappresentare un punto fisso, un punto di arrivo, deve rappresentare una direzione.
Se l’obiettivo è identificato da un punto fisso, una volta raggiunto sarebbe fin troppo facile ritornare alle vecchie abitudini e al punto di partenza.
Che tu ci creda o meno, questa è la ragione dell’effetto yo-yo delle diete. La colpa non è del tipo di dieta; il “difetto del sistema” è che la dieta è vista come il mezzo per raggiungere il peso desiderato, e a quel punto viene abbandonata e si ritorna a mangiare male – magari gradualmente – ma inesorabilmente.
Diversamente, la “dieta” dovrebbe essere una vera e propria direzione educativa che ti spinge a volerti alimentare in un modo sano per godere dei benefici in termini di salute e vitalità di questo comportamento.